Finalmente dopo tanto tempo un post del venerdì. Purtroppo conciliare la vita da tatuatore, al blog, alle recensioni e al resto della vita non è sempre semplicissimo.
Ma bando alle ciance.
Avete presente quando voi vi sentite bravissimi in una cosa e poi arriva uno molto più giovane di voi, proveniente da un’altra nazione ed è pure più bravo di voi?
Ecco la risposta è Ezrah Dormon.
Piccolo tatuatore prodigio di circa 12 anni. Cosa facevate voi a 12 anni? Io certamente non questo! In buona sostanza sono davvero fiera del fatto che esistano dei genitori sulla faccia di questa galassia che spingano i ragazzini ad esercitarsi e ad imparare a fare un lavoro che comunemente non è molto apprezzato. Non il solito avvocato o dottore. Per carità son mestieri che certamente servono ma ne è pieno il mondo. Girando per internet ho notato che gli stanno facendo seguire molti master. La cosa triste però che a lui viene data la possibilità, per via dell’impatto mediatico che ha avuto questa notizia, nonostante la giovane età di seguire corsi e di apprendere cose che a suoi coetanei non verrebbe permesso.
Questa pantera qui sotto è il primo tattoo su persona da lui realizzato. Che ne dite?
Ovviamente il piccolo Ezrah fa bene ad esercitarsi continuamente anche sulla frutta. E spero che venga adeguatamente formato non solo sulle tecniche di tatuaggio, ma anche su tutto l’aspetto biologico e sanitario della faccenda. Oltre a fargli un grande in bocca al lupo, non posso che fare un grande in bocca al lupo a tutti i tatuatori, giovanissimi e non. Che state iniziando magari anche in questo momento ad approcciarvi a questo mondo. Io vi dico che non è semplice, che c’è sempre da imparare, e bisogna sempre insistere, sempre crederci, anche quando risulta difficile farlo. Mi raccomando ragazzi.
E per scomodare Bill Gates, oggi vi dico “Stay Hungry, Stay foolish”.